Avendo avuto modo di testare non poche case editrici e riviste specialistiche, seppur nella massima umiltà, posso esprimere un giudizio spassionato sulla BookSprint. La prima cosa che mi colpì della Casa Editrice, ancor prima di decidere di inviare il file del mio libro, fu il gioco di parole, non so quanto intenzionale, inscritto nel suo nome: book(s)print. Al di là di ciò, durante la correzione delle bozze, l’eliminazione degli inevitabili refusi e per quanto riguarda l’atto vero e proprio della pubblicazione, si resta impressionati dalla velocità con cui Vito, Carlo e Benedetto (cito solo i nomi con cui ho dialogato a lungo telefonicamente) procedono nel loro lavoro. Per esperienza diretta, so che l’editoria in Italia si concede tempi biblici, la BookSprint, invece, ha una tempistica anglosassone, perché il principio è il rispetto reciproco del tempo altrui. Inoltre, la grafica della copertina (prima e quarta) è di ottimo livello e lo stesso vale per la qualità della carta e della stampa. L’unica cosa che andrebbe registrata, per quanto mi concerne, è la cura del *dorso di copertina* che, almeno nel mio caso, è anonimo.
"Mirko Bradley è nato nel 1971 a Napoli, dove vive. Laureato in filosofia, ha conseguito il titolo Dottore di Ricerca all'Università degli Studi di Napoli Federico II. Oggi è insegnante nelle Scuole di Stato. Ha scritto numerosi articoli e saggi sulla storia della cultura.