Carissimi Vito e Carlo:ho ricevuto in questo momento i miei due ultimi libri e, sinceramente, se Vi avessi avuto la possibilità, Vi avrei abbracciato dicendoVi: GRAZIE!” È un grazie che viene dal cuore! Avete superato ogni mia immaginazione! Vedete sono due cose diverse avere un rapporto amichevole con il proprio Editore, ma con il tempo acquistare famigliarità, come se ci fossimo sempre conosciuti è molto diverso! Questo è quanto mi avete fatto provare questa mattina nell’aprire i pacchi da Voi inviatemi. Grazie di nuovo! Siete eccezionali non tanto nello svolgimento del vostro lavoro, ma nella armonia, gentilezza che si manifesta in ognuno dei vostri collaboratori. Gerarda; Benedetto e tutti gli altri manifestano l’aria che respirano presso di voi Vi auguro che possiate sempre ricevere il benessere che seminate. Vi abbraccio ad uno ad uno e Vi auguro tutto ciò che il vostro cuore Vi ispira. Orlindo
"L’Autore è un ingegnere che ha avuto una vita molto varia ed interessante: Per lui “scrivere” è il bisogno intimo di riflessioni, avventure, amicizie e coincidenze per le quali ha la netta sensazione che tutto sia stato stabilito... fin dall’eternità, perché le cose si svolgessero in quel determinato modo, perché tutto si è sempre risolto in modo positivo, come se una “Mano” lo avesse guidato e protetto anche nelle situazioni più scabrose! La cosa interessante consiste nella costatazione che, man mano che si diventa anziani, le cose che rimangono impresse maggiormente sono quelle positive e belle!