Sweet è uno pseudonimo, la contrattura inglese di “Dolcemente Complicata”. Alessia è la donna che si nasconde dietro il nome in codice; è una moglie, una madre, una donna, una splendida dea che suscita sguardi d’ammirazione dovunque si rechi. Suo marito, il protagonista e narratore di questa storia, non prova alcun fastidio notando l’altrui interesse nei confronti della sua compagna, al contrario ne trae profondo compiacimento. Ma questo è solo la premessa di un’Opera decisamente fuori dalle righe, perché tale è anche la coppia che ne è protagonista.