Gentilissimo Vito, da tempo desidero inviare, nel modo più sincero e spontaneo i miei più sentiti ringraziamenti a tutto lo staff, che mi ha permesso di fare, tra le più belle ed edificanti esperienze della mia vita, tanto sul piano della sensibilità umana, quanto in relazione all' attenzione certosina dedicata al mio testo. Sono sinceramente piena di gratitudine, nel poter constatare, come in tempo difficili come i nostri, un gruppo di lavoro come il Vostro, si proponga di trovare la strada per un lavoro che sia il più efficiente possibile e fatto con tutto il cuore. Ognuno di voi mi è diventato molto caro e posso comprendere pienamente il motivo della Vostra crescita esponenziale, che sono certa non si fermerà qui. Per il momento vi dico : " Grazie di esistere!" Affezionatissima, Paola D'Agnano.
"Classe 1968, amante della scrittura da sempre, dopo aver relegato l’arte a mero hobby “da cassetto” per una vita intera giunge il momento in cui avverto la necessità di palesare me stessa in tutta la mia autenticità. L’esistenza ci pone di fronte a tematiche delicatissime, che ciascuno elabora secondo la propria singolare esperienza e sensibilità. Con “Un giorno ti affaccerai alla finestra” cerco di dare libero spazio e sfogo a una coscienza narrativa, particolarmente interessata al mondo delle relazioni. Si parte da una pretestuosa e non banale storia d’amore per giungere a scandagliare e sondare la relazione sotto i più svariati profili. Complice un’ultraventennale osservazione delle dinamiche relazionali all’interno delle strutture sanitarie in qualità di infermiera.