Paolo Pendola

Sono stato da sempre un ribelle. Da bambino - fine anni 50 e poi 60 - ero a capo della compagnia di bambini nel rione del mio paese, non bullo, ma amico che dirigeva tutto il programma di giochi da fare. A dodici anni mi convinsero ad andare in seminario. Dopo un anno ritornai a casa con poca convinzione religiosa ma, con un’esperienza di vita enorme. Dopo le scuole medie frequentai la scuola d’Arte di Sciacca conseguendo il diploma di Maestro d’Arte nella sezione Ceramica. Nel 1974 feci la mia prima esposizione di disegni. Sebbene avessi esperienze scolastiche nella sezione ceramica, la mia testa mi portò a cercare il pennello, la tela e il colore. Iniziai così la mia esperienza nel campo pittorico e da un anno dipingo la mia rabbia verso “l’uomo.” La fotografia e la scrittura sono due grandi passioni che nutro assieme alla pittura, ma la cosa che prediligo di più è la lettura. Possiedo un vasto archivio fotografico di immagini del mio paese, che mi ha consentito le pubblicazioni di alcuni libri documentati di cenni storici. Anche la poesia mi ha appassionato. Ne ho scritte tante ma, solo poche pubblicate. Era il 1993 quando l’UNICEF provinciale di Agrigento, mi ha sponsorizzato, con la partecipazione del Distretto Scolastico di Ribera, un piccolo opuscolo dal titolo “Spine di rosa”. Da adulto e sposato con figli, mi è nata la voglia di conoscere il mondo e la storia in particolar modo. Ho iniziato a studiare interessandomi di Filosofia, iniziando dai presocratici. Nel 1990, mi iscrivo presso l’Università di Palermo scegliendo Pedagogia. Pochi esami e poi la rinuncia per andare a occupare un posto presso le Poste Italiane a Modena. Continuo a studiare nei ritagli di tempo riuscendo anche a dipingere. Altra passione nata nel 1997 è la storia. La ricerca di notizie su san Nicasio Burgio Martire, mi ha affascinato cosi tanto, da tuffarmi nella storia medievale fino alla pubblicazione di un opuscolo. La vita di San Nicasio Burgio pubblicata poi nel 2006. Ben nove anni di ricerche. Da tutto questo nasce l’idea di scrivere per l’Indipendentismo della Sicilia.