Peter Amighetti

Non è che ci sia molto da dire in quanto ho da poco compiuto solo 19 anni; detto questo sono nato nel gennaio del 1998 e finite le scuole medie, nonostante la passione per la scrittura (all’epoca avevo appena finito un fantasy veramente di scarsa fattura), ho deciso di continuare gli studi frequentando il liceo scientifico per coltivare il mio sogno di fare il veterinario. Verso il terzo anno questo mio sogno si è decisamente affievolito ed ha preso sempre più piede in me la vena artistica. Devo ammettere che il mio ingresso nel mondo della poesia è stato piuttosto brusco. Durante un volo notturno di ritorno dalle vacanze, nel cuore della notte, senza aver mai anche solo pensato alla poesia, mi sono uscite spontanee nell’arco di meno di un’ora le mie prime quattro poesie. Da lì ho iniziato a capire che questo era ed è il mio modo per esprimermi, per dire ciò che provo. Col passare del tempo ho inconsciamente modificato il mio stile, diventando sempre più “impressionista”, riducendo i miei versi a semplici immagini espresse in parole, o azioni compiute in determinati luoghi, per esprimere ciò che provavo.