Il 10 Ottobre del 1997 nasco a Sant’Angelo lodigiano, una provincia del comune di Lodi, Lombardia. Tutta la mia vita, che a oggi conta 25 anni, viene vissuta in un piccolo paese facente sempre parte della provincia di Lodi. Casalpusterlengo è la cittadina dove sono cresciuto e ho instaurato legami importanti costruendo così solide amicizie. Assieme a una rete relazionale ancora oggi molto viva ho sperimentato la mia adolescenza, caratterizzata da spensieratezza e felicità da una parte e un forte senso di inadeguatezza, una ricerca del mio posto nel mondo dall’altra. È forse, a oggi, la seconda gamma di emozioni che devo ringraziare in quanto mi hanno spinto a tentare strade diverse da quella principale, a imboccare sentieri sterrati che non sapevo e forse ancora adesso non so dove possano portare. I sentieri qui descritti mi hanno permesso di incontrare persone che nel tempo sono diventate il mio “Virgilio” conducendomi a scegliere percorsi universitari ed esperienziali in grado di appagarmi e mettermi in discussione. Iscritto alla facoltà di Studi filosofici dell’Università di Parma sono riuscito ad affrontare e ad apprendere tematiche e argomenti che tutt’ora porto dentro e che in parte fanno di me la persona che sono. La mia passione per l’ambito umanistico e per l’aiuto all’altro mi hanno spinto al tentativo di trasformare la mia passione in lavoro, iscrivendomi così alla facoltà di Psicologia clinica e della riabilitazione. È proprio su questo terreno che la mia missione si vuole concretizzare: quando mi viene chiesto come mai questa passione per la psicologia clinica, mi piace rispondere affermando che è fondamentale che un uomo che vive nell’oscurità abbia nel buio anche una sola piccolissima luce da prendere come riferimento e speranza da cui ripartire. Se quindi è vero che ognuno può scegliere cosa essere nella propria vita allora io vorrò essere proprio quella luce che per qualcuno sarà un faro, per altri solo un lume.