Renato Ricciardi Nasce il 19 dicembre 1992 a Milano. Nel 2006 si iscrive all’ITIS Gerolamo Cardano di Pavia, dove, cinque anni dopo, consegue la maturità informatica. Successivamente decide di iscriversi alla Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Pavia. Dal 2012 al 2016 ricopre diversi incarichi politici in ambito sia accademico che comunale. Nel 2012 viene eletto Consigliere di Dipartimento e ricoprirà questo ruolo per due mandati. Nel marzo 2013 diviene Consigliere Comunale presso il Comune di Vellezzo Bellini. Nel gennaio 2014 viene nominato Senatore Accademico presso l’Università degli Studi di Pavia. Ad aprile dello stesso anno diviene Assessore allo Sport e alle politiche giovanili, incarico che ricoprirà per soli tre mesi. Terminati gli incarichi politici comunali decide di dedicarsi alla stesura della sua tesi triennale, La lingua di Tommaso Landolfi nel libro: “Le due zittelle”, che discuterà il 15 dicembre 2015. Ottenuta la Laurea triennale in Lettere Moderne, prosegue il suo percorso magistrale specializzandosi in Storia. Il 18 dicembre 2017 consegue la Laurea Magistrale in Storia d’Europa discutendo una tesi di Storia dell’Italia contemporanea dal titolo 1866: Custoza e Lissa. La sconfitta, il processo e la memoria. Nel suo elaborato approfondisce in maniera particolare la figura dell’Ammiraglio Persano, rivalutando la sua contestata fine politica e militare. Esordisce come scrittore nel 2018, grazie alla pubblicazione del suo primo libro: “Elettricismo. Una scarica di poesie!” Già dal titolo si evince il chiaro rimando alla poetica del primo Futurismo Novecentesco, fondato da Filippo Tommaso Marinetti, ma con sfumature più contemporanee. Nell’aprile del 2019 esce il secondo libro di poesie: “Un Dragomanno Futurista.” Anche qui c’è un chiaro richiamo alle radici futuriste, ma questa volta in comunione con gli studi storici effettuati dall’autore. Il ruolo del Dragomanno, ambasciatore della Repubblica di Venezia presso la corte dell’Impero Ottomano, era interpretare le volontà del Sultano e riferire i cambiamenti diplomatici. L’autore quindi si pone nei panni di interprete delle esigenze umane future. Dal 2018 è incominciata la sua carriera di insegnante. Opere: “Elettricismo. Una scarica di poesie!” - Livorno, Il Foglio Letterario, 2018; “Un Dragomanno Futurista” - Cosenza, Apollo Edizioni, 2019.