È ottimo il vostro lavoro, gradevole anche il servizio. Roberto Gaeta.
Decido di affrontare un sogno nascosto fin dalla giovane età, quello di scrivere, fare un libro riguardo a fatti dei quali ho le agende piene. Dopo la morte di mio padre, mi è rimasto solo il pensiero di scrivere, quasi confessarmi con i lettori. Ci ho messo tre anni per decidere se fosse giusto farlo. È stato pesante scriverlo, esprime l’essenza interna più segreta della mia vita. Mi sono chiesto se facessi bene, cosa sarebbe accaduto quando amici e conoscenti avessero letto il mio libro e ho pensato alle reazioni del prossimo. Dentro di me è lotta: provarci o no? Sono caratterialmente un guerriero, quindi ho deciso: sì, ci provo, scrivo il primo capitolo, sembra positivo.