Caro Vito, da piccola sognavo di diventare una scrittrice, ma poi crescendo mi sono convinta che forse non era quello il mio destino. Tra i trenta e i trentacinque anni "la selva oscura" ha cercato di inghiottirmi ed io ho avuto qualcosa da raccontare. Ho raccontato quanto potevo poi la scelta, senza troppa convinzione, di rivolgermi a voi per la pubblicazione del libro. Sono stata ricontattata dopo pochissimi giorni dall'invio del materiale e al telefono non riuscì a trattenere lo stupore in quanto pensavo che, al pari delle altre case editrici, mi avreste ricontattata, forse, solo dopo qualche mese. Alla vostra collaboratrice dissi: << Volete pubblicarlo? Ma lo avete letto?>> Non pensavo che il mio libro fosse poi così interessante, ma la vostra collaboratrice riuscì a convincermi del contrario e durante tutta la lavorazione i vostri collaboratori sono riusciti a chiarire tutti i miei dubbi. Oggi sono soddisfatta del mio lavoro e non posso che ringraziarvi per l'aiuto che mi avete dato a realizzare il mio sogno. Grazie. Rosina Carrera
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Rosina Carrera è nata a Catanzaro nel 1978. Ha studiato lingue e letterature straniere presso l’Università degli Studi della Calabria, laureandosi con una tesi intitolata "Dublino nell’Ipertesto Joyceano di Dubliners e Ulysses". Si è specializzata in traduzione economica e giuridica presso l’Università degli Studi di Genova. Ha vissuto per lungo tempo in Irlanda ed in Germania, dove ha lavorato nei settori del marketing, dell’assistenza ai clienti e della traduzione. È traduttrice dall’inglese e dal tedesco verso l’italiano. Nel 2010 e nel 2013 ha collaborato con la casa editrice Faligi per la quale ha tradotto "Five children and it" di E. Nesbit, "Auf dem Staatshof" di Theodor Storm e "A Group of Noble Dames" di Thomas Hardy.