Per la comprensione delle cose serve sempre di più un approccio multidisciplinare alla conoscenza. Se la conoscenza può avere dei limiti, la curiosità di sapere deve sempre vagare a briglie sciolte, in quanto anche senza voler sapere il mondo si complicherebbe ugualmente. Ho studiato prima le materie economiche, accorgendomi che la determinazione del risultato non va oltre il dato quantistico. Ho poi approfondito le materie giuridiche, accorgendomi che il diritto ha sempre bisogno dell’interpretazione e di essere recepito. Il lavoro nella professione legale mi ha messo dinanzi a circostanze, alcune delle quali non sono scritte sui testi. Il mio saggio vuole essere una analisi dei problemi legati alle crisi, partendo dai problemi quotidiani, quelli che conosciamo tutti.