Sono felice di aver incontrato sulla mia strada l'editore Vito Pacelli (BookSprint Edizioni). Si, perché è stato l'unico a capire la validità del mio scritto, in questi tempi dove vi sono più scrittori che lettori, come fece il critico milanese Carmelo Abaleo tra il 1979 e il 1980 anche egli ha aperto una possibilità alla mia anima di esprimersi, ma di più, fino al grande pubblico e persino ai giornalisti, ai critici letterari e al giudizio del tempo. Felice lo sono anche perché il mio "I Viaggi dell'Anima" è il primo libro al mondo nato apposta per fare beneficenza, un po' come accade per le azalee che sostengono la ricerca sul cancro. Sarebbe bello se il mio libro generasse tanti guadagni, verrebbero tutti e interamente girati all'associazione Futuracrea APS ETS per mettere a bando borse di studio per ragazzi di talento che appartengono a famiglie disagiate. Ecco! Questo ho apprezzato di questo grande imprenditore: la lungimiranza e l'enorme cuore. Così come è apprezzabile e speciale l'opera di tutto il suo staff. Cordiali saluti Salvatore Noviello.
"Salvatore Noviello Nasce ad Avella in provincia di Avellino, a pochi passi dall’anfiteatro romano e dal famoso “cippus abellanus”. La famiglia non aveva grandi mezzi economici: Papà emigrante e semianalfabeta e mamma casalinga, per obbligo in seguito a gravi malattie e per crescere quattro figli. Viene spinto a studiare, pur se alle scuole elementari volevano riformarlo perché inconsapevolmente miope, mancino e taciturno. Nella vita fa esperienza di gestione del personale nell’amministrazione pubblica, fa politica e attività sociali. Non continua gli studi perché inizia subito a lavorare, per scelta personale e per non pesare sul bilancio familiare. Attualmente è dipendente del Ministero dell’Istruzione come assistente di laboratorio (fisica ed informatica). È presidente dell’associazione Futuracrea APS ETS iscritta al RUNTS tra gli Enti di Terzo Settore e ha deciso di regalare il suo talento nello scrivere poesie ed aforismi (a futura memoria) ai ragazzi di famiglie povere che hanno talenti ma non possono permettersi gli studi.