Fino a 11 anni ero un bambino comune, poi ho cominciato a isolarmi e a comporre poesie... ho passato medie e superiori in solitudine, ho scelto di studiare al liceo scientifico perchè ero interessato a conoscere la realtà dal punto di vista scientifico e umano, non mi interessava il futuro, non avevo progetti e non mi interessavano i voti, ero sempre al limite della sufficienza. In seguito decisi di fare l’università di biotecnologia ma feci solo due anni perchè stavo male psicologicamente studiando decisi di cambiare università e scelsi scienze naturali, ma mi accorsi che era proprio l’università a farmi star male così abbandonai gli studi, ora lavoro in una azienda che produce le cerette.