Sandro Chiabaudo

Sandro Chiabaudo è nato a Torino il 5 agosto 1961. Figlio di madre nubile, ha trascorso il primo periodo della sua vita, fino al settembre del 1969, a Venaus, ameno villaggio in Val di Susa, provincia di Torino, ora noto per le vicende legate ai No-Tav. Il giorno 23 di quel mese si è trasferito, con la famiglia, a Reano, residenza del nuovo marito di sua madre, che si era nel frattempo sposata. Pur essendo ipovedente grave, con l’aggiunta di qualche problema di deambulazione, ha frequentato le elementari in scuole normali: prima la statale di Venaus, poi la parificata di Reano, gestita dalle suore di Sant’Anna. A causa dei suoi problemi di vista, il suo rendimento scolastico è sempre stato modesto. Nel 1972 viene messo in collegio a Rivoli (TO), dove frequenta le medie inferiori. Nel giugno del 1975, terminata la scuola dell’obbligo, non ha potuto proseguire gli studi. A causa di gravi problemi familiari, il suo curriculum formativo, sia dal punto di vista umano che da quello culturale, subisce una pesante battuta d’arresto. Rimane confinato in casa e in paese per quattro anni finché, grazie all’aiuto di amici di famiglia, viene iscritto ad un corso per centralinisti ciechi gestito dalla Regione Piemonte. Inizia l’attività lavorativa nel 1981, nel comparto sanità. Nel 1993 si trasferisce a Torino. Cambia anche più volte il posto di lavoro. Nel 2012 viene collocato a riposo. Non si è mai occupato attivamente di letteratura. Anzi, si può dire che è un lettore molto scarso. Dopo aver frequentato ben tre corsi di scrittura creativa, organizzati e gestiti dall’associazione di disabili visivi cui è iscritto, si è finalmente deciso.