L'autrice del libro "Una profuga anomala" ritiene la sua realizzazione corrispondente agli accordi avuti con codesta Casa Editrice. Il rapporto con i vari settori preposti a curare le varie fasi della stampa hanno sempre mostrato attenzione e sollecitazione ai suggerimenti avanzati dalla medesima. Nel contempo hanno offerto indicazioni utili per una migliore resa del breve romanzo o, se vogliamo, del lungo racconto, suddiviso in capitoli. In particolare l’autrice esprime piena soddisfazione per la collaborazione con il responsabile della copertina curata nei dettagli. Il volume ha le dimensione appropriate e i caratteri delle parole atte a facilitarne la lettura. Nella sua semplicità denota inoltre un’eleganza sobria appropriata al testo. I segnalibri e le cartoline (che riprende la copertina) impreziosiscono il lavoro affidato a codesta BookSprint. L’autrice pertanto ribadisce d’aver compiuto una scelta appropriata alle proprie attese e augura un proficuo lavoro a favore di coloro che si rimetteranno a codesta Casa Editrice per portare alla conoscenza del pubblico il prodotto del proprio impegno intellettuale.
"L’autrice della storia è una saggista vissuta con i profughi della seconda guerra mondiale provenienti dall’Istria.