Valentina Milazzo è il nome dell’autrice di un interessante Saggio dal titolo oltremodo eloquente “Il doppio binario del Codice Rosso”. È un testo che tratta di violenza di ogni genere sia nei confronti dei minori che delle donne. Pertanto, si tratta dei reati che sono contemplati in quello che è stato denominato “Codice Rosso”, entrato in vigore con L. 69/2019, in considerazione delle tante violenze, spesso persino letali, che si verificano con frequenza ormai più che quotidiana: non certo e non solo tra le fasce più disagiate, ma finanche tra quelle più “abbienti ed istruite”... Un argomento, dunque, che merita di essere affrontato sotto diversi punti di vista, tra cui: il Diritto Penale, in primis, e l’ambito criminologico, perché è impossibile non cogliere “il rapporto intercorrente tra le due differenti discipline”... E ciò soprattutto al fine di “poter esaminare al meglio le nuove fattispecie delittuose”, quali: il Revenge Porn, e con esso il voyeurismo; le Nozze Forzate; lo Stalking ed il Cyber-Stalking; i Maltrattamenti Familiari; le Violenze Sessuali; il Bullismo; il Cyber- Bullismo... Non si può non concordare con il Legislatore che ha deciso di introdurre nuove fattispecie di reato e nuove aggravanti, soprattutto se il reato è commesso a danno dei minori. Il legislatore ha aumentato le pene in materia di atti persecutori ex art. 612 bis; violenza sessuale di gruppo; maltrattamenti contro familiari o conviventi. Del resto, se è e resta importante denunciare, altrettanto importante è “agire in fretta...”. D’altro canto, è ancor più vero che è necessario “mettere le vittime di questi reati nelle condizioni di essere tutelate concretamente”, soprattutto “non costringendole a rimettersi sotto la protezione e il sostegno economico dei loro carnefici”. Mai!