Gentile sig. Vito, Da alcuni giorni ho ricevuto le copie del mio libro. Sfogliando le pagine mi prende una commozione che mi è difficile descrivere: lei, con il suo eccezionale staff, è l'artefice di questa commozione e di tutte quelle di coloro che come me si sono affidati alla sua sorprendente organizzazione che accompagna la professionalità e la serietà a una calda e affettuosa amicizia. Con voi tutti, davvero, si diventa amici. A lei e a tutti i suoi collaboratori dico solo grazie? E' poco ma ve lo dico con il cuore. Vanni Asperti.
"Nasce a Milano del 1931. Qui nel dopoguerra svolge la maggior parte dei suoi studi artistici frequentando esponenti della vita culturale milanese di quegli anni. Alcuni di questi, Paolo Buzzi e Bepi Romagnoni, hanno influenzato e indirizzato più di altri la sua vena artistica. Ha collaborato in assoluta autonomia con molte riviste e quotidiani nazionali e ha partecipato a molti concorsi sia come poeta e narratore che come scultore ottenendo lusinghieri successi. Dagli anni ’70 vive e lavora a Leivi, sulle colline a ridosso di Chiavari. Pubblica questo inedito di vita vera quale seguito del romanzo “Un ragazzo di nome Giò” pubblicato nel marzo 2017 da BookSprint Edizioni.