Che tipo di donna è stata Emmanuelle? Che segno ha lasciato nella vita di Pietro Sandre? E poi via via la memoria dell’amore, nelle sue diverse sfaccettature, cancella il tempo? A queste e altre moltissime domande sul binomio amore-memoria cerca una risposta duratura Pietro Sandre, girovago del mondo per lavoro, per passione, per amore, fermando in questo libro la memoria dei ricordi per vincolarsi a una realtà che lasci lontano il panico del vuoto. In questo itinerario si sviluppa un percorso narrativo intrigante, coinvolgente, seducente per quel suo inseguire il filo rosso dei sentimenti tra Europa, America, Africa, grandi hotel e piccole pensioni. Ne esce un culto insolito della donna e dei luoghi, fatto di frecce e di lampeggiatori narrativi, ma anche di quiete e riflessione intima. Che cosa è stato l’amore per l’autore? E che cosa è oggi? Il libro lascia al lettore la soluzione del quesito, catturando dalla prima all’ultima pagina la sua attenzione.