Religioso portoghese e dottore della Chiesa, Ferdinando nacque a Lisbona nel 1195. Fin dalla gioventù, disattendendo le speranze dei genitori, entrò nell’Ordine dei “Frati Minori”, col nome di Antonio. Nel clima di rinnovamento ecclesiale, promosso dal IV Concilio Lateranense, dedicò il suo apostolato all’attività caritativa e a quella di predicatore nella quale eccelleva. Sull’onda dell’entusiasmo per la conversione dei fedeli si recò prima in Marocco, poi in Sicilia ed infine ad Assisi dove dopo aver partecipato al Capitolo Generale dell’Ordine cui apparteneva, chiese a Fra Graziano di trovargli una sistemazione e il religioso lo assegnò a Montepaolo. Dalla nuova sede, Antonio partì alla volta di Forlì dove tenne un discorso che diede inizio alla sua fama di oratore, fu un vero trionfo da allora Antonio tenne molti sermoni attraverso i quali esaltava le virtù dell’amore di Dio, la pietà per i poveri, la pazienza e l’umiltà. Alla sua morte era già diffusa la sua fama di santità sicché, nove anni dopo Gregorio IX non esitò a canonizzarlo.