Venni invitata da Gheddafi nel 1997 tramite l’Ambasciata libica di Roma. Per me si avverava un sogno durato 28 anni: conoscere il Leader libico e scrivere la sua biografia. Non ero mai stata in Libia e mi interessava visitare anche i luoghi storici, che furono teatri di battaglie cruenti durante il secondo conflitto mondiale. Ciò non mi fu possibile e leggendo questo libro conoscerete il perché. Vi renderete conto anche della ribellione del popolo libico in atto in questo periodo, dopo aver sopportato per ben 42 anni la forte dittatura di Gheddafi. Negli anni passati anch’io ho dubitato che tutte le azioni di terrorismo che gli venivano attribuite portassero la sua firma, Il Leader libico non è un agnellino, ma se qualcuno pensa di poterlo sacrificare per appropriarsi del suo petrolio, allora Gheddafi combatterà fino all’ultima goccia di sangue, anche se dobbiamo ammettere che le sue reazioni sono esagerate. Ed ancora una volta verrà definito criminale, ed è giusto che sia così. Per me è solo un uomo frustrato ed anche il lettore ne converrà.