Questo opuscolo si colloca in una dinamica interculturale. Manifesta la convinzione profonda che un’altra Africa, rinnovata dal Vangelo, e non solo dai pensieri e dalle costruzioni umane, sta sorgendo nel mondo. L’autore, in questa logica, restituisce alla memoria Robert Sastre (1922-2000), sacerdote e vescovo del Benin. Robert Sastre rappresenta una delle figure africane significative. Grazie ai suoi interrogativi, provocazioni e impegno ha permesso l'affermazione della fede cristiana come accoglienza di Cristo Gesù, unico Salvatore, e mai come occidentalizzazione della cultura africana.
un'uomo dalla profonda spiritualità, robert sastre, ma allo stesso tempo un uomo integrato nella natura. Un modello di fede vissuta in africa, ma da imitare anche in europa, terra in cui ormai la fede è solo qualcosa di astratto e teorico. Robert Sastre ci insegna che la fede è un modo d'essere dell'uomo in qualunque contesto si trovi. L'uomo è un'unità e come tale deve vivere! Complimenti per il bel testo e per averci fatto conoscere una figura che fa sorgere in me la nostalgia di non averlo conosciuto.