Quattro vite. Quattro contesti. Quattro vicende. Lena, Serge, Teresanna e Fiorenzo nemmeno si conoscono; non lo sanno, ma loro malgrado, gli eventi che sono sul punto di investirli cambieranno letteralmente le loro vite, in modo indissolubile, inaspettato e radicale. E' un gioco, quello del destino, che si intreccia con la fatalità più schietta e perversa. Un filo sottile che, all'insaputa di tutti, lega, avvicina e mette in comune. Spiazza e spaventa. Le paure dell'uomo, letteralmente messe a nudo, trovano refrigerio solo in quella fiamma che è la famiglia: una famiglia che, se in molti casi non c'è, allora è lontana, non riesce a farsi sentire, teme di non riuscirci. Sparisce. Un'opera totale, fiabesca ed emblematica, dove le trame si snodano in un affresco incerto fatto di ambiguità, virtù e contraddizioni, dove nulla è come sembra. Solo raggiungendo il fondo, si può tendere al futuro in modo migliore. E' una vittoria, rialzarsi con le proprie gambe.