L’autore vuole riproporre la tradizione dei “fogli volanti”. Nelle piazze, nei sagrati delle chiese, nelle botteghe, nei lupanari, la parola riuniva le Persone; oggi la TV ed internet hanno fatto scappare le Persone dalla piazza, l’antica e sacra Agorà. Il cuntastorie desidera farci sorridere e divertire, incontrandoci di nuovo in piazza o attorno ad un braciere, con qualche gatto che si acciambella, affabulando in maniera molto illetterata e scherzosa qualche pensierino su Pace, Amicizia, Tempo, Denaro, Creazione, Siccità. Questo volumetto vuole essere un invito a rincorrere le speranze perdute... speriamo di trovarle!
Libro interessante!!!