Nel periodo del Covid, quando un brutto mostriciattolo con le antenne fece ammalare tante persone, i bimbi non andarono più a scuola, i genitori restarono a casa, nessuno poteva uscire finché il mostriciattolo non sarebbe sparito. Così ho scritto questa favola per dire ai bambini di essere volenterosi e semplici come Sofia, perché tutti i giorni della vita sono importanti e, se si cresce semplicemente amando la famiglia e adempiendo ai doveri, sono consentiti anche i giochi e i sogni. Un giorno la loro bravura sarà ricompensata, magari troveranno un principe azzurro come Sofia. Un bacio a tutti i bambini da Filly.
Bravissima|!una favola delicata e gentile,non conosco l'autrice ma dalle sue p'arole ho capirto che ha un animo gentile.tanti auguri