Vittorio, un pacifico libraio, e Massimo, un prete di provincia un po’ originale, sono trascinati in una spirale di orrore e violenza dalle perfide macchinazioni ordite da una nefasta “Anima Oscura”. Efferati delitti e avvenimenti sovrannaturali mineranno le esistenze dei due protagonisti trascinandoli fino al limite del baratro che conduce alla follia. Con l’aiuto di una coppia di medium e di uno spirito benigno, Massimo e Vittorio ingaggeranno una strenua lotta per tentare di non soccombere. Il romanzo utilizza elementi tipici della letteratura di genere per gettare uno sguardo disincantato sulla grave crisi, sia economica sia sociale, che attanaglia il nostro Paese.
Un libraio come tanti, un prete come pochi (forse) ed un po' di elementi sovrannaturali costituiscono la trama dell'opera prima di Marcello Figoni che, fra una pagina e l'altra del libro, non nasconde l'amore per la propria città ed alcuni particolari luoghi di essa. Una storia bella ed intrigante, forse un po' provinciale, ma che fino all'ultimo lascia il dubbio su chi rappresenti veramente il bene e chi il male.
Intrigante e profondamente legato alla realtà.
Finalmente, eccolo! L'ho visto nascere, crescere, ed ora è lì, in tutto il suo tascabile splendore! Leggete, gente, leggete!