Una lotta agli insetti, che nasca dall’equilibrio, fra prodotti chimici, e utilizzazione di animali e piante, che parassitizzano o predano insetti, può aiutare gli agricoltori, nel loro difficile e delicato compito, di contenere le popolazioni, di insetti, dannosi alle piante, entro limiti tollerabili, in modo da produrre, nel medesimo tempo, un alimento vegetale, qualitativamente, molto pregevole. Oggigiorno, i tecnici e gli agricoltori, devono utilizzare tutte le risorse disponibili, per il contenimento degli insetti, con mente estesa e acuto senso di osservazione. Il lavoro contiene cenni sull’importanza del calcio nel terreno, perché tale elemento chimico, rafforzando, insieme al magnesio, i tessuti, delle piante, le rendono meno vulnerabili, agli attacchi di tutti i parassiti.
Particolarmente colpiti, dal fenomeno gia' illustrato, dei gusci sottili,in America, l'aquila di mare, specie anche di interesse storico, il falco pellegrino, il pellicano bruno, il falco pescatore e altri.Attraverso una non semplice catena alimentare, tali volatili,assumevano DDT, attraverso i pesci, , i pesci che si nutrono di plancton, e anche gamberetti.Anche i gamberetti erano tossici,allora.Anche in antartico, foche , pesci, pinguini, uccelli antartici di vario tipo contenevano DDT.Ma c'è dell'altro, sul DDT.