La quantità di farmaci escreti nel latte è in rapporto alla sua composizione, che è eterogenea e variabile, e al suo volume prodotto. I processi fondamentali per l’eliminazione di sostanze esogene (trasporto e metabolismo), sono alla base dell’escrezione dei farmaci nel latte. Le proprietà fisico-chimiche del farmaco (o dei suoi metaboliti), influenzano sia il passaggio nel latte che il loro legame a composti che possono “intrappolarli” in questo fluido. È noto come il flusso ematico aumenti durante la lattazione, se questo corrisponde al mo¬mento di massimo assorbimento del farmaco, dovrebbe aumentare la quantita di farmaco nel latte. Sono stati condotti studi per accertare se la mammella abbia maggiore o minore clearance a seconda del tipo di farmaco.