Consigliato ad un pubblico 16+
“Arte e poesia” raccoglie contenuti inclusi in “Poesis” e i nuovissimi componimenti presenti in “Cromie di versi”. Quintino Orazio Flacco con la locuzione latina “Ut pictura poësis” (Come nella pittura così nella poesia) voleva porre poesia e pittura sullo stesso piano. Lasciava intendere una duplice tipologia di poesia: quella che interessa e piace se osservata da vicino e l’altra che sollecita interesse se visualizzata distante, magari analizzata ripetutamente. Questa seconda è la poesia dei colori, quella che necessita ritorni ulteriori, eventualmente anche interpretazioni critiche maggiori. Poesia e pittura stanno insieme. Dall’antichità questo legame è stato intensamente dibattuto. “La poesia è come un quadro” o “un quadro è come una poesia”. In verità arte e poesia si fanno ovviamente imitazione, lettura e interpretazione della realtà con modalità distinte. Le predilezioni della poesia e della pittura non s’identificano necessariamente. Con questa raccolta però cerco di trovare una connessione fra le due entità, facendo uso strumentale della poesia per indagare la pittura. Uso, dunque, la poesia per analizzare forme e colori, ma spesso realizzo, partendo dagli spunti artistici, la mia stessa poesia; piacevolmente intingo la penna nei colori affinché s’impregni il verso fatto ora strumentale per l’utile interpretazione dell’opera pittorica e, al contempo, impianto nelle dinamiche variabili delle cromie, il mio pensiero, l’animus poetico. È una poesia funzionale alla pittura, in questo caso, che trova però la forza di tornare all’idea e al messaggio principe di chi scrive e non colora... (Dalla nota introduttiva dell’Autore)