Dopo “Luce – Magismo Poetico”, questa raccolta appare come la naturale prosecuzione di una via in cui sono sempre le emozioni a parlare, ancor più dopo avvenimenti personali che mi hanno segnato nel profondo. Le storture si fondono e fanno da specchio al lettore, il sogno è sempre in primo piano insieme al paradosso e agli opposti, di cui mi sento profonda portatrice. Emozioni come tristezza e mancanza vengono a volte rappresentate semplicemente per come sono ed altre ironizzate, mostrando una nota pungente e provocatoria che vuol spingere alla riflessione.
Sembra di toccare ma soprattutto di rivivere tutto ciò che l'autrice descrive. Poesie con timbro romantico che mostrano al contempo una nota di irriverenza e di contrapposizione. Lettura piacevole.