È essenzialmente una raccolta, che parte dal 1987 ad oggi, di componimenti poetici, prose e saggi. Esprimono pensieri biografici, da un lato rispetto alla vita familiare (il vissuto e il vivere), fatta di conquiste e sconfitte che hanno spinto ai cambiamenti di pensiero rispetto alle conoscenze e alle esperienze sociali e religiose; dall’altro lato esprimo i sentimenti di rivolta interiore verso un quotidiano socio-ambientale e politico, anche verso il bombardamento mediatico, e ne deriva, di conseguenza, la spinta alla rassegnazione per la mancanza di risoluzione governativa, perché non a tutti è dato di agire. La via d’uscita che aiuta a capire che il mondo può cambiare e cambierà, non grazie all’uomo ma grazie a Geova, che è il Creatore che conosce i meccanismi del creato e l’ingegno dell’uomo. Nella stretta di mano sono racchiuse le promesse, la certezza della parola data, ovvero l’onore da parte di tutti. In definitiva, mantenere una promessa vuol dire: cambiamento.