“Nica” è un insieme di poesie e riflessioni su questa metà del 2024 che ha visto cambiamenti importanti nella mia vita sotto ogni punto di vista. L’addio della mia figura di riferimento e l’avvicinarsi di qualcuno di inaspettato sono stati fondamentali. Il cambiamento avviene per via di un mix di cose, sia come persona che come artista. La persona inaspettata risveglia in me un sentimento che in vita mia ho provato una sola volta, ma sotto una forma totalmente diversa, mentre l’addio di mio padre va a ricordarmi quel che mi ha insegnato e lasciato. Insegnandomi fino all’ultimo qualcosa di nuovo. Un viaggio interiore, più approfondito nelle sfumature del mio animo e della mia psiche che mi hanno portato a rivalutare ogni cosa, me compreso, oltre che ad osservare con decisione quei demoni che fanno parte di me da sempre, tra sogno e oblio della mente. Ne esce fuori una forte voglia di migliorarsi, per me stesso e per quelle persone a cui tengo. Nica è un nome di origine greca, preso in prestito dalla parola “ν?κη” (níke), cioè “vittoria”, in riferimento alla figura divina che la rappresenta. Ma è anche il modo col quale chiamo quella persona che ha cambiato tanto della mia vita; Nica. E questo testo lo dedico a Lei, che mi ha dato tanto, forse senza neanche saperlo.