Il libro “L’Italia al telefono” riporta fedelmente le frasi più comiche che l’autrice, operatrice telemarketing da diversi anni, ha ascoltato personalmente “in cuffia”. Inizia con una breve e ironica introduzione riguardante la vita lavorativa e gli ambienti vissuti dagli operatori dei call center e và avanti con le risposte degli utenti chiamati. Si tratta di affermazioni “strane” e giustificazioni, più o meno garbate, che esprimono il disappunto degli interpellati riguardo le continue chiamate ricevute. Le frasi sono suddivise per argomenti o in base al significato attribuito da chi le ha pronunciate, e riportano espressioni particolari usate per dire “adesso non ho voglia di parlare con voi” oppure “sono già stato contattato”… C’è poi la parte dedicata alle parole “inventate” e alle frasi in italiano “maccheronico”, alla quale segue un elenco delle compagnie telefoniche “rinominate” erroneamente dagli abbonati. Continua con le interpretazioni errate degli utenti con problemi di udito, con le espressioni dialettali e relativa traduzione, con quelle “colorite” e con quelle comiche espresse soprattutto da persone anziane. Infine un lungo elenco di nomi e cognomi “strani” suddivisi per categorie: “zoologici”, “geografici” “pornografici”… e così via… Conclude con una serie di espressioni e modi di dire, sempre improprie, pronunciate dagli operatori telefonici stessi.