“Eccola ancora per strada, una ragazza, lei, la ragazza della notte che cammina sotto una neve sottile, che a volte è difficile da vedere; una neve che spesso non viene notata, perché è troppo delicata, e spesso viene persa nel vento e tra le nuvole, si confonde con il cielo scuro, eclissata totalmente, ma se fai attenzione, solo per un momento, puoi sentirla sulla pelle, e a quel punto la vedi, e non puoi smettere di guardarla con quegli stessi occhi, e toccarla con quelle stesse mani che prima sentivano solo freddo.”