Consigliato ad un pubblico 14+
Non ho saputo resistere al gorgo dei ricordi della mia vita. Si tratta di tre racconti che narrano l’infanzia felice, l’adolescenza turbolenta e la giovinezza spavalda. La mia infanzia è trascorsa prevalentemente nella serenità degli affetti familiari, nell’amore dei nonni, non senza un piglio di avventura fra le colline della Lucania, con i colori, i sapori e gli odori di un’Italia rurale ormai persa nei tempi. Con i ricordi della Seconda guerra mondiale, con le vicende dei contadini della terra di Lucania, dalla quale ho imparato l’amore per la famiglia, l’arte della pazienza e il senso sublimante della sofferenza. L’adolescenza travagliata, di cui alla memoria affiora il ricordo drammatico di una vigilia di Natale, quando sono rimasto solo in casa a seguito della separazione dei miei genitori. La giovinezza temeraria, con il ricordo dei pescatori della mia terra natia la Puglia e il mare, il grande mare, che impone la sua legge all’uomo che da sempre crede di poterlo domare. Sono state volutamente lasciate espressioni dialettali tipiche delle due regioni. Ho aperto le stanze della mia memoria e tutto era intatto, come allora.