Il libro rievoca attraverso i racconti di storie e fatti un arco di tempo che va dagli anni ’40 ai primi del 2000 e, soprattutto nella sezione dedicata ai ricordi, fa riemergere un’atmosfera e un mondo che oggi risulta lontano e rimpianto da molti punti di vista, soprattutto dove s’intrecciano le relazioni umane tra compagni di scuola, familiari e compaesani. La descrizione di quel mondo, talvolta lontano e ingenuo, risulta particolarmente vivida nelle immagini che dipingono un paese e un’epoca non molto lontana cronologicamente, ma assolutamente distante nel modo di vivere di oggi. Particolare importanza riveste il periodo della guerra che ha segnato l’infanzia e la giovinezza dell’autrice, con tutto il suo carico di atrocità e di quotidiana sopravvivenza. Nella sezione dedicata alle riflessioni del periodo più vicino al nostro oggi, s’intuiscono i profondi sentimenti dell’autrice sui temi importanti della vita, dell’amore e del trascendente e il suo profondo legame con i suoi cari e con gli amici, molti dei quali oggi non ci sono più.