Due coppie di amici, praticamente sessantenni, decidono di fare un lungo viaggio in bicicletta. Non è la loro prima esperienza in tal senso ma questa volta lo vogliono fare in un ambito geografico vicino, accessibile a tutti e seguendo un tema storico che faccia da filo conduttore. La spedizione garibaldina dei Mille permette loro di coniugare queste esigenze e sono quindi le tracce di questa vicenda storica a suggerire il percorso che, unitamente a qualche altro fatto risorgimentale, si svolge partendo dalla porta della loro casa lungo tutta la penisola. Questo è il racconto del loro viaggio e ad accompagnarli ci sono le memorie che alcuni garibaldini scrissero alla fine della loro impresa. Le sensazioni, le emozioni, le narrazioni, le descrizioni paesaggistiche e sociali fatte un secolo e mezzo fa da quei volontari sono rivissute e raffrontate con quelle provate ora dai quattro pedalatori contemporanei. Aver fatto tutto questo in bicicletta ha permesso un punto di vista insolito in un viaggio che, nella sua lentezza, ha portato a sempre nuove scoperte. Ha anche consentito di vivere in maniera profonda le differenze territoriali, l’orografia e la geografia che hanno facilitato o meno certi eventi. Non meno importante è stato l’incontro con le persone che in queste località quotidianamente vivono. Da questo modo di viaggiare ne è derivata una diversa visione delle cose e una conoscenza molto più “viva” della storia.