Cosa spinge una donna di paese a narrare, con dovizia di particolari, le vicende personali e familiari di un’adozione tutta in salita, dagli esiti drammatici e fallimentari? Un solo intento: la volontà di far conoscere a tutti la VERITÀ. In “Diario di un fallimento adottivo annunciato” l’autrice narra le vicende che hanno accompagnato una parte della sua vita. Un’adozione tanto agognata si è rivelata, poi, difficile e dolorosa, a causa di una scoperta sconcertante. Da qui ha inizio per la protagonista un calvario, per l’incapacità della stessa di affrontare una tematica così forte ed ingestibile. Ancor più perché il tutto frutto di un inganno prima, inettitudine a reagire da parte della stessa, di imposizione dopo.
conosco personalmente l'autrice una persona sensibile oggi ho capito la sua grande disponibilità e la sua grande onestà non è stato facile nella sua situazione ,ma sono convinta che il suo rifiuto fosse dettato dal suo amore verso il prossimo e lo dice lei stessa nel suo libro