“Adepti” è un racconto che narra dell’abbandono, della perdizione e della devianza ma che dà anche spazio a un senso di colpa per le azioni commesse dal protagonista; c’è la vera essenza di un bambino costretto a essere adulto troppo in fretta che sembra essere prigioniero della sua finta cattiveria ma che, quando tutto sembra perduto, trova in se stesso la forza di reagire alle angherie da cui si è dovuto sempre difendere.