I maglioni si “strazzano” è un racconto autobiografico che esalta il bello della vita, tenendo però conto di episodi e incroci del destino, di eventi più o meno voluti che ne modificano il corso in positivo o in negativo. Memorie di un’esistenza che parte dall’immediato secondo dopoguerra, in un piccolo paesino della Sicilia, per concludersi con un viaggio in Inghilterra negli anni ’80, in prossimità dell’attentato terroristico nella stazione di Bologna. La mia storia può essere vista come la storia di milioni di uomini che hanno vissuto appieno il boom economico degli anni ’60 e la bellezza, la libertà e la leggiadria degli anni ’70 e ’80, con però anche qualche aspetto più negativo che la storia d’Italia rivive in questo racconto.