Sandro ha soli 30 anni quando gli viene diagnosticata una malattia chiamata Linfoma di non Hodgking. Da subito decide di lottare contro la malattia, aiutato dall’amore incondizionato dei familiari e degli amici. I suoi ultimi sei mesi di vita sono la testimonianza di uno straordinario coraggio , di una immensa voglia di vivere, di una stupefacente capacità di non perdere mai la speranza. Pochi giorni dopo la sua morte, sua sorella Emanuela ha sentito il bisogno di ricostruire la breve vita di suo fratello, affiancando i commossi ricordi degli amici più cari e nello stesso tempo ha voluto lanciare una forte critica alla società affetta da un male di “vivere“ che la scrittrice chiama cancro della società.