Costretto a scrivere per soddisfare i piaceri del sesso, lo “Scrittore bastardo” costruisce gli attori protagonisti dei suoi racconti come personaggi condannati dalla sua malata fantasia. Contorce le vittime in racconti poetici, infila nella trama la perversione. Ha bisogno di soddisfare la sua penna, ma ancor di più il suo bisogno di sesso. Impreca verso i suoi personaggi, li maltratta, li deride e li sfida confermandosi sempre un bastardo.
La felicità è un bene raro e prezioso quasi quanto te.