A ferragosto due individui, un uomo ed una donna si trovano all’interno del rudere di una cattedrale, di quello che un tempo fu il paese di Poggioreale, interamente distrutto dal terremoto del Belice (1968). Devono incontrare qualcuno, proprio il giorno di ferragosto…ma chi? La donna sferruzza un lavoro a maglia mentre l’uomo si aggira nella cattedrale disadorna, calpestando detriti ed aspettando un ordine o forse un diktat criminale. Chi li costringe a restare lì fra i ruderi di quel paese “fantasma”? I protagonisti della storia durante questa attesa spasmodica, inquietante ed a tratti divertente ci svelano la loro dimensione di vita, picchiettata di quell’acre ironia che contraddistingue la gente del sud, dove trasuda una Sicilia affascinante ma inquietante in cui odori, colori e “caldi pizzini” si mescolano a misteriose e impenetrabili “architetture”.