Sogni e realtà frammisti in indissolubili unicità: perché esistono insieme celatamente sovrapposti e compenetrati tra loro. E lo si scopre solo in tempi tardivi e avanzati quando l’immaginazione diviene un fatto a sé, una categoria esclusiva gravata da turbinii di ricordi, accadimenti e consapevoli convinzioni.
Ambientato in una qualsiasi estate di satura maturità,alla ricerca del fenomeno abituale e consapevole della commistione/sovrapposizione tra sogni e realtà andando a cercare dove iniziano gli uni e dove, l'altra. E in quale dimensione occorre calarsi per averne compiutezza, a derivarne un compatibile equilibrio al passo delle proprie fantasie illusorie più ricorrenti e ossessive.Senza rinunciare a una ambiguità di fondo, tollerata e subìta come alternativo compiacimento nel trovarsi costantemente in bilico tra dualismi e coesive trasfigurazioni, immersi tra elementi emotivi e demarcazioni di fragili concretezze.