I popoli di 30.000 anni fa non sono scomparsi, ma si nascondono tra noi conservando la nostra memoria arcaica.
Una rivelazione dei legami storici che provano le radici comuni tra i cinque continenti, viene raccontata con dovizia di particolari.
Scopriamo il ruolo giocato dagli “Oscurantisti”, che dal medioevo nascondono e manipolano la storia antica, i reperti archeologici, e le calligrafie.
Analizziamo le recenti scoperte archeologiche nei deserti, e nei fondali oceanici, grazie alle nuove tecnologie satellitari radar.
Un viaggio di ricerca nei veri luoghi di nascita della scrittura sacra. Le scritture ed i 70 simboli presentati, sono legati da vicende remote che si perdono nel tempo.
Seguiremo la nascita delle culture tribali dal tempo dei ghiacciai perenni, fino alla nascita delle religioni moderne. Come dall’animismo siamo arrivati all’idolatria delle icone industriali e mediatiche.
Quando il misticismo incontra la fisica delle particelle, sappiamo che le divinità antiche ci guardano e sorridono. Conosciamo i sacerdoti dell’Antica Civiltà Universale che univa il mondo in una singola religione, rivelata dalle arcaiche scritture sacre.
Gli Egiziani, gli Etruschi ed i Greci non furono l’inizio della storia attuale ma la fine di quella antica, della fase evolutiva oggi scomparsa dai libri e dalla memoria. Gli umani vissero un passato precedente a quello odierno, una civiltà non scomparsa ma nascosta dai nostri stessi potentati. Da allora la Terra é stata occupata dai barbari e dai monoteisti che oggi hanno creato la cosidetta “civiltà moderna”.
Lo scrittore suggerisce di ascoltare i dialoghi degli Dei, una rivelazione che ci guiderà nella profanazione dei miti di oggi
Un passaggio attraverso le barbarie della specie umana sulla Terra, ed alcune proposte finali, per un’evoluzione dolce che segua “La Via di Mezzo”.