La II Guerra Mondiale e l’occupazione tedesca nei ricordi di un bambino che diventa ragazzo. Un breve racconto sulla guerra riportato alla luce attraverso gli occhi, le parole ed i ricordi del signor Ermenegildo che quando tutto ebbe inizio aveva solo otto anni.
Dovrei intitolare questo mio intervento “ROSA MONTONE COLPISCE ANCORA”, perché ogni volta che esce qualcosa scritto da lei, che sia un romanzo o una poesia, è sempre un’emozione intensa e profonda. E questo suo ultimo libro, fresco di stampa, non fa eccezione. Con la sua solita delicatezza e profondità ci accompagna in uno dei periodi più bui della nostra storia, attraverso il racconto del signor Ernengildo, che quella storia ha vissuto in prima persona. Un racconto che si fa insegnamento e testimonianza, che tocca l’anima con la sua spintaneità e autenticità. Un racconto che coinvolge e commuove, rammentandoci che “la guerra è davvero una brutta cosa”.