Squash. Sfida all’ultimo punto è un racconto da leggere tutto d’un fiato, una storia semplice per i giovani di tutte le età che amano lo sport! Protagonista il giovane Nick O’ Grady accusato di un crimine mai commesso e uno sport, lo squash, che gli darà la forza di reagire e di inseguire i suoi sogni. In mezzo una trama avvincente raccontata con uno stile leggero e diretto in cui emergono forti temi quali l'amicizia, l'onestà, l'impegno e il rispetto.
Bello! Sicuramente una storia entusiasmante, ma soprattutto capace di coinvolgere allo stesso tempo giovani e adulti! tra le righe numerosi consigli per chi, come nick, aspira a diventare campione non solo nello sport ma anche nella vita! E per chi volesse cimentarsi in uno nuovo sport, il manuale tecnico "Squash.il tuo nuovo sport!"
“Squash. Sfida all’ultimo punto” è un originale racconto breve che ha il pregio di coniugare uno stile agile e diretto in grado di attirare l’attenzione anche – ma non solo – di un pubblico giovane, con una trama ricca di lezioni di vita, permeata da un forte senso educativo, senza trascurare mai l’esigenza di evasione del lettore in erba, che, grazie all’abilità di Bertoldo di contestualizzare efficacemente la trama ed i personaggi della storia, viene portato letteralmente per mano prima attraverso i paesaggi bucolici dell’Irlanda ottocentesca e poi tra i vicoli e il fermento dell’Inghilterra metropolitana. Il tutto contornato, fatto raro nel panorama dell’editoria italiana, da una splendida ed avvincente avventura sportiva, squashistica in particolare, che rinnova ancora una volta quell’inossidabile adagio che vuole lo sport come formidabile “palestra di vita”, in grado di insegnare i valori fondanti del vivere in società. Così, tra l’eterno scontro tra Bene e Male, onestà e furbizia, amore e odio le pagine scorrono veloci fra le mani del lettore, divorate dal desiderio di conoscere il destino riservato dal fato al povero Nick ed alla sua amata Rose, in una meravigliosa, speciale nella sua quotidianità, storia di vita e di crescita, prima ancora che di successo sportivo.