In copertina, un’opera di Alfredo Meschini: “7 Maggio 1994” Acrilico su tela 30 x 40 cm. E’ la data d’andata in pensione del Brigadier Generale Meschini Alfredo. L’autore ha voluto rappresentare la parabola di una vita, attraverso tre figure emblematiche.
La prima: IERI, “la Gioventù”, gagliarda e forte.
La seconda: OGGI, “la Seconda Età”, in cui, l’autore esce di scena anonimamente ma disinvoltamente. Rappresenta la persona non più legata a vincoli professionali e di carriera ma finalmente libera di dedicarsi completamente a se stessa. La seconda età può consentire una creatività non più imbrigliata dalle molte esigenze di “ieri”. Questo è un periodo che, se non condizionato dalla salute, può dare, ancora, frutti importanti.
La terza: DOMANI, “la Vecchiaia”, l’età in cui la fortuna di essere nati diventa, troppo spesso, fatica di vivere e dolore. Uno spicchio di vita, durante il quale si può solo guardare indietro e fare “il bilancio”. Ci si può però, consolare se, nella banca dei buoni ricordi, si può prelevare quanto di buono, con il tempo si è accumulato.