Viaggiare può essere una passione, ma quando un camper si ferma in una piccola baia sconosciuta per ammirare il tramonto infuocato del sole e una tazza di caffè diventa improvviso strumento di amicizia e scambio di opinioni, allora il viaggio apre orizzonti nuovi, fa bene alla mente e al cuore. Vittoria, la protagonista principale, durante le sue esperienze prova emozioni indefinibili e le piace raccontarle. La sua agenda si arricchisce ogni giorno di annotazioni e di indirizzi preziosi, si trasforma in un volano che lancia voglia di amicizia, di pace, di rispetto verso mondi diversi.
Nel racconto "Il gabbiano spiccò il volo" il viaggio diventa metaforico: è la storia di un caro amico, Dimitry, che attraverso mondi diversi, (il mare, l'orfanatrofio, il manicomio) compie un cammino personale verso la libertà e la coscienza di sentirsi "essere umano".