La battaglia giornaliera ed eterna di Giulia che deve combattere con la morale inculcata dalla società in cui vive, con la sua “vocina” ed il suo istinto. Giulia che vorrebbe dire e comportarsi in un certo modo e che non trova mail il coraggio di esporsi, riducendosi sempre a fare e dire quello che tutti si aspettano che lei faccia: la cosa giusta. Giulia che prova a buttarsi finalmente...Quanti si riconoscono in Giulia? È il desiderio ossessivo di felicità con la F maiuscola che la rende dipendente e questa schiavitù nasce nel passato dalla necessità di sentirsi amata e la sofferenza del presente. Gulia che crede di riuscire a liberarsene nel futuro...
Aveva ragione Plu(a)tone!? mi ha piacevolmente sorpresa, il personaggio è divertente e ben strutturato, la dinamica temporale scelta da Daisy rende il romanzo una continua scoperta, le rivelazioni e i colpi di scena non mancano e la curiosità è il primo motore che mi ha spinta ad andare avanti nelle pagine. Un romanzo da leggere tutto d’un fiato.