L’autore confida di avere fatto un sogno bellissimo, che, perciò, ha sentito il desiderio di tramutare in libro. Nel sogno, il Presidente della Repubblica italiana era Roberto Benigni. E gli uomini non avrebbero potuto che essere tutti felici; mentre le donne venivano trattate tutte come regine. Per i nonni, poi, vi erano strutture fantastiche: tra un esame clinico e una visita medica, si poteva financo giocare a biliardo, bingo e organizzare tornei di boccette. Il Presidente, in effetti, aveva donato al Paese un nuovo antidoto: la SERENITÀ.